User Reviews
paolo chapellu (5 years ago)
Il castello si trova sopra Nus, nelle vicinanze della frazione Plane, su una prominenza rocciosa che domina l’imbocco della Valle di Saint-Barthélemy.
Sulla base dei documenti disponibili è possibile far risalire l’edificio almeno alla fine del XIII secolo, anche se il torrione quadrangolare, crollato all’inizio del XX secolo, che sorgeva nel settore est del castello potrebbe essere assimilato per la sua tipologia alle torri erette in Valle tra l’XI e il XII secolo.
È probabile che l’assetto definitivo del castello, più volte modificato nel corso dei secoli XIV-XV, sia frutto di una radicale campagna di ristrutturazione avvenuta intorno al 1595, data incisa sull’architrave dell’ingresso al cortile.
YVANT (6 years ago)
Molto carino, è davvero un peccato che non si possa visitare. Inoltre il sentiero per arrivare a piedi al castello è pericoloso, in grosso modo per bambini o anziani, non c'è una fontana. Davvero un peccato
Roberto Nadelli (6 years ago)
Durante un cammino sulla francigena. Se lo si trova aperto. ....
Sam Ter (6 years ago)
Molto bello... speravo di vedere più parti del castello
Giorgio Ricciotti (6 years ago)
Non è possibile definire con certezza la data di edificazione del castello, ma con tutta probabilità essa risale ad un periodo precedente al XIII secolo data la forma e l'antichità delle pietre del castello.
Sappiamo che esso era presente alla fine del XIII secolo: il castello di Nus compare infatti in un documento del 22 ottobre 1287, in cui Guillaume signore di Nus ne viene infeudato dal conte di Savoia. Nello stesso anno, a dicembre, e nel settembre 1295, il castello fu lasciato temporaneamente da Guillaume de Nus per ospitare gli inviati del conte di Savoia giunti in Valle d'Aosta per le audiences générales, com'era consuetudine e precauzione dell'epoca, per evitare che i signori valdostani potessero cogliere l'occasione delle udienze per attentare alla vita del conte o dei suoi emissari. La consegna del castello per le udienze si ripeté anche ad opera dei consignori Alexandre e Jean de Nus il 18 marzo 1337 e da parte di Pierre de Nus, che nell'agosto 1430 affidò il maniero agli inviati del conte Amedeo VIII di Savoia.
Il castello, in secoli successivi, venne modificato sino alle forme attuali raggiunte tra XIV e XV secolo oltre agli ultimi e radicali lavori di restauro eseguiti nel 1595 (come riporta la data incisa sull'architrave all'ingresso del cortile principale), necessari a seguito di un incendio scoppiato. Tali lavori consentirono di unire all'originario corpo del castello anche un torrione circolare.
Tra il XVII ed il XVIII secolo, il castello viene descritto come dimora confortevole, dotata di giardini e di ampi spazi per il soggiorno di piacere. Lavori di affresco delle sale interne vennero eseguiti sul finire del Seicento e poi nuovamente nell'Ottocento.
Il castello disponeva anche di una piccola cappella dedicata a San Michele che rimase per molto tempo senza celebrazioni.
Nel XIX secolo, con l'estinzione della famiglia dei signori di Nus, il castello andò in rovina sino a quando non venne recuperato in tempi recenti dall'amministrazione comunale.